ACS è stata fra le poche aziende italiane a esporre le sue innovazioni al JEC World di Parigi, la più importante fiera internazionale dedicata ai materiali compositi. ACS è stata anche l'unica azienda a presentare applicazioni realizzate con la tecnologia PCM (Prepreg Compression Molding), che attualmente è una delle più interessanti per la produzione in serie e in grandi volumi di componenti in fibra di carbonio.
Durante l'evento, che si è svolto da poco nella capitale francese, ACS ha stabilito contatti e consolidato i rapporti con decine di produttori internazionali che operano nei vari settori interessati. Inoltre, è stata un'occasione per conoscere produttori di altri settori specifici (come quello degli eVTOL, velivoli a decollo e atterraggio verticale) in cui la domanda di prodotti leggeri e resistenti come i compositi è in costante crescita.
Tra le innovazioni esposte da ACS e molto apprezzate dal pubblico del JEC c'erano anche i componenti per supercar realizzati in biocompositi, i compositi a base di fibre naturali che stanno attirando l'attenzione di vari costruttori.
«Siamo felici di aver consolidato la nostra presenza sul mercato internazionale grazie al JEC, vetrina di riferimento per il mondo dei compositi e tradizionale piattaforma che ci permette di interagire con fornitori e potenziali clienti su base globale», ha detto Roberto Catenaro, CEO e fondatore di ACS. «A dieci anni dalla fondazione, possiamo dire che ACS ha raggiunto lo status di azienda leader a livello internazionale nel settore dei compositi. Voglio quindi ringraziare tutti coloro che, con i loro sforzi e senza mai risparmiarsi, hanno collaborato al raggiungimento di un successo che non era affatto scontato».
Nella foto, l'ingegner Roberto Catenaro davanti allo stand di ACS a Parigi durante il JEC World 2024.