ACS (Advanced Composites Solutions), azienda produttrice di componenti in materiali compositi per i settori automotive, nautica, aerospaziale e proprietaria di vari marchi nel settore dei compositi, è stata selezionata tra le 144 "Imprese vincenti" italiane per l'omonimo programma di valorizzazione della banca Intesa Sanpaolo, supportato dai partner Bain & Company, ELITE e Gambero Rosso e, da quest'anno, Cerved e Microsoft Italia.
Le "Imprese vincenti" dell'edizione 2020 sono state individuate in base ai fattori di successo che le hanno rese "campioni" del proprio territorio, con particolare attenzione all'impatto sociale e alla capacità di generare valore in termini di sostenibilità, innovazione, investimenti sul proprio capitale umano, capacità di pianificare il passaggio generazionale, internazionalizzazione, legame con il territorio e con le sue filiere produttive. Si tratta di un gruppo di aziende in grado di esprimere una crescita media del fatturato del 18% prima della pandemia, un aumento dei dipendenti del 20% e un ROE (indice economico sulla redditività del capitale proprio) che si attesta in media al 34%. Inoltre, sono realtà che si stanno impegnando per operare sul mercato e adattare i propri modelli di business anche a questa congiuntura difficile.
La storia di ACS, fondata nel 2014 dall'ingegner Roberto Catenaro (che ne è anche l'amministratore delegato), è stata raccontata — insieme ad altre undici esperienze — durante il digital tour italiano, che dopo aver toccato Milano, Firenze, Torino, Napoli, Padova, Brescia, Bari, Bologna e Bergamo, ha virtualmente raggiunto la capitale Roma e continuerà ad attraversare l'intero Paese, in 12 tappe dedicate alle storie di aziende e territori.
«Le nostre armi vincenti? Un team giovane con esperienze specifiche nel settore, ma anche la capacità di adattarsi alle richieste dei clienti e di investire in nuove tecnologie», ha rivelato Catenaro in un'intervista a Radio 24, la radio de il Sole 24 Ore.